La palma polacca di Pasqua della Scuola Anders è alta 3,5 metri.
Ogni anno, le tradizioni polacche vengono coltivate e tramandate ai bambini e ai giovani della diaspora polacca nelle Marche e nella regione Umbria in Italia. In occasione della Santa Pasqua, le tre aule di Ancona, Macerata e Perugia della Scuola ANDERS di Lingua e Cultura Polacca hanno programmato una celebrazione unica e congiunta della Domenica delle Palme di febbraio.
La direzione di Ancona ha proposto che le scuole gemelle, seguendo l’esempio di Kurpie, costruissero la palma pasquale più alta e colorata della costa adriatica. Insieme, le tre aule hanno deciso di realizzarlo con carta crespa colorata, carta velina, colla, cartone e altri materiali. I lavori sono iniziati molto in anticipo, in modo che ogni aula potesse preparare i singoli fiori di carta, e la palma costruita potesse essere eretta il 10 aprile nella chiesa della Parrocchia Maria Ausiliatrice di Civitanova Marche.
L’obiettivo dei presidi e delle insegnanti: Elżbieta Antosik, Joanna Cieślak, Anna Czerwińska, Ewa Madrak, Anna Malesa, Maja Mielcarska, Ewa Ostrowska, Alicja Rosada, Katarzyna Stroińska, Anna Traczewska, Agnieszka Wieczorek, Iwona Żabowska era principalmente quello di fornire durante le lezioni informazioni sulle usanze tradizionali Pasquali e le diversità da regione a regione della Polonia. Così hanno incoraggiato gli studenti a creare una palma comune. All’azione si sono uniti non solo piccole mani efficienti, ma anche le conoscenze delle tecniche popolari provenienti dagli stessi genitori. Intere famiglie sono state protagoniste indispensabili di questo challenge e hanno fornito materiali sofisticati per creare la base della palma.
Al termine delle lezioni di carnevale, i ragazzi e le loro insegnanti hanno coraggiosamente composto fiori e foglie di carta velina. In classi separate, mamme e persino papà hanno lavorato su elementi di questo progetto congiunto. La fase finale è stata quella di comporre una palma multicolore, alta ben tre metri e mezzo! Sulla punta c’è un elemento tipico italiano – le foglie di alloro – mentre l’indispensabile accento polacco è costituito dalla base.
Grazie alla gentilezza e all’ospitalità del parroco Waldemar Niedziółka della parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice di Civitanova Marche, la palma è stata collocata in chiesa presso l’altare e molto apprezzata nella domenica delle Palme; è stato un vanto per l’intera comunità italo-polacca. È una bella prova di come sia possibile crescere le generazioni future in una doppia identità, non solo bilingue.