10 ANNI DI CONSOLATO ONORARIO DI POLONIA IN ANCONA
Nel 2022 il console onorario Cristina Gorajski Visconti ha festeggiato i 10 anni di Consolato Onorario di Polonia in Ancona, dall’apertura avvenuta il 26 novembre. Per l’occasione, sabato 3 dicembre presso il salone del Teatro delle Muse, si è svolta una simbolica cerimonia alla quale sono intervenuti la diplomazia polacca e rappresentanti degli enti locali del capoluogo, di alcune amministrazioni comunali della Regione Marche e degli uffici che da un decennio collaborano con l’ufficio dorico.
I cittadini polacchi di tutto il mondo ricevono sostegno e assistenza nei consolati generali e nei consolati onorari. Ci sono due principali consolati in Italia, a Roma e a Milano. Il Consolato Onorario di Polonia in Ancona, come quelli di Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Trento e Torino ha funzioni un po’ ridotte, ma è un importante punto di riferimento a livello regionale per l’intera comunità italo-polacca.
Gli ospiti della cerimonia al Teatro delle Muse in Ancona
S.E. l’Ambasciatrice Anna Maria Anders e il Console Generale di Roma Agata Ibek-Wojtasik hanno onorato l’iniziativa con la loro presenza. Sempre dalla capitale è arrivata anche la signora Urszula Stefańska-Andreini, presidente dell’Associazione dei Polacchi in Italia. Non potevano mancare i rappresentanti dell’Associazione Italo-Polacca Nuova delle Marche, la presidente Maria Teresa Bułhak-Jelska e le vicepresidenti Maria Radożycka-Paoletti e Anna Czerwińska. Agli inviti indirizzati a personalità ed amici del Consolato in Italia, Argentina, Belgio, Germania e Polonia hanno risposto davvero in molti amici, con le lettere di congratulazioni e messaggi personali attestanti l’affetto, la stima e la gratitudine per la Signora Console. La stessa ha accolto calorosamente tutti gli invitati italiani e internazionali giunti ad Ancona da più parti e li ha ringraziati per la loro presenza.
Numerose attestazioni di gratitudine, stima e affetto per la Console Gorajski
L’incontro è iniziato con parole di vivo apprezzamento per il lavoro di Cristina Gorajski Visconti da parte della stessa Ambasciatrice Anders. Questi ha richiamato esplicitamente l’attenzione dei presenti all’impegno personale, la tenacia, la passione e la grande energia dedicata al buon funzionamento del Consolato Onorario di Polonia nelle Marche.
Parole di profonda stima e gratitudine sono state lette dalla Console Ibek-Wojtasik in una lettera di Zbigniew Rau, Ministro degli Affari Esteri della Repubblica di Polonia, fatta recapitare da Varsavia per confermare con orgoglio che “un amico così eccezionale rafforza la posizione della Polonia nella Repubblica Italiana”. Nello stesso documento l’exequatur consolare è stato prorogato fino al 2029.
Gli auguri di nuovi futuri successi sono stati ripetuti tramite un breve videomessaggio anche da un altro alto funzionario e amico di lunga data presso il Ministero degli Affari Esteri polacco: Marek Szczepanowski. A nome degli amici polacchi appartenenti al mondo della cultura e dell’arte, ha porto le sue congratulazioni il prof. Jerzy Miziołek in persona, accompagnato della past direttrice dell’Istituto Polacco a Roma, la prof.ssa Agnieszka Bender.
La presentazione de “Il Sopravvissuto” – Un omaggio a Bolesław Gorajski
Il Consolato Polacco in Ancona è stato istituito in omaggio a Bolesław Gorajski, padre di Cristina Gorajski.
La celebrazione del decennale è stata quindi un’occasione migliore per presentare il volume realizzato su iniziativa della figlia, intitolato “Il sopravvissuto“. Nel corso di una piacevole chiacchierata informale, Lucilla Niccolini giornalista e studiosa di storia locale ha quindi ricordato la turbolenta storia di Bolesław Gorajski contenuta nel volume, ricordandolo sia come soldato del 2° Corpo Polacco comandato dal generale Władysław Anders, quindi combattente per la liberazione delle Marche, e poi come ingegnere stradale in Argentina e sostenitore di iniziative per l’unificazione delle nazioni e delle culture. Mentre alcune immagini in bianco e nero ma dense di valore perché provenienti dell’album di famiglia scorrevano sullo schermo, preziosi cimeli militari, fotografie e documenti dei Gorajski facevano bella mostra di sé in una esposizione poco distante.
Consolato Onorario di Polonia in Ancona: un video viaggio attraverso i 10 anni
Questa atmosfera unica del secolo scorso è diventata l’emozionante introduzione alla presentazione dell’attività del consolato nel 2012-2022. Le tante iniziative svolte e i variegati progetti a sostegno della crescita della comunità polacca nelle Marche sono stati inseriti in una corposa presentazione fotografica multimediale curata da Anna Traczewska e Mauro Radici e prodotta da Firmissima. Molti degli ospiti presenti in sala vi si sono ritrovati da protagonisti , comparse o partecipanti attivi, perché nei primi due lustri di attività il calendario di eventi promossi dal Consolato polacco sotto la guida di Cristina Gorajski Visconti è stato veramente ricco.
Canzoni polacche e musica argentina per una grande festa condivisa
Ci sono stati momenti di musica polacca e argentina particolarmente apprezzati dal pubblico. Una breve introduzione e traduzione dei testi delle canzoni dei primi del ‘900 selezionate da Anna Siek è stata presentata dall’attrice Simona Palmiero. Quindi le immagini di una elegantissima Varsavia prebellica sono scorse sullo schermo regalando un accento tutto speciale alle melodie cantabili di Henryk Wars “Już nie zapomnisz mnie” e “Gdy szczęście podaje Ci dłoń”. Un’altra piacevole sorpresa è stato il duo formato da Laurita Pergolesi (chitarra) e Aurica Maria Podea (soprano) che hanno interpretato alcuni brani del repertorio tradizionale e moderno argentino.
La parte ufficiale dell’evento si è conclusa con le foto di rito. Al termine del rinfresco, il brindisi con le bollicine e una squisita torta personalizzata hanno sigillato il decennale del consolato. All’uscita gli ospiti hanno ricevuto come cadeau il volume presentato, ricevendone la dedica e l’autografo dei co-autori: Cristina Gorajski, Eugenio Jasiński, Lucilla Niccolini e Maria Radożycka-Paoletti.
Dall’ultimo piano del Teatro delle Muse, il cielo stellato sul porto di Ancona ha sugellato magicamente una serata davvero memorabile.