“Meglio vedere con gli occhi, che vagare con il desiderio”
Qoélet 6,9
Nel contesto del Giubileo Lauretano che ci invita a volare alto, prendo spunto da questo suggestivo testo tratto dal libro del Qoélet per presentare il nuovo sito internet del Santuario della Santa Casa di Loreto www.santuarioloreto.va.
L’impegno è stato importante e intenso per rendere ancor più visibili, agli occhi di tutti, pellegrini e visitatori, le attività, le iniziative e la preghiera che sgorga quotidianamente dalla Santa Casa.
Il nuovo sito è uno strumento a servizio del Santuario, chiamato a porre in atto la necessaria conversione pastorale per corrispondere sempre più e sempre meglio alla sua missione evangelizzatrice e si inserisce nel complesso del rinnovo della comunicazione avviata con il Polo della Comunicazione nel 2019.
La scelta della data non è casuale perché oggi 25 marzo si celebra la Solennità dell’Annunciazione del Signore, l’evento inaudito avvenuto tra le pareti della Santa Casa, qui custodite a Loreto, nel quale si compie il sì di Dio che fa casa con l’umanità per salvarla e ridarle vita e il sì di Maria che si fa casa per accogliere il Figlio di Dio. Così, la Santa Casa, quale Casa dell’Annuncio, possiamo anche a ragione ritenerla anche la Casa della comunicazione.
Inoltre, proprio due anni fa come oggi, il Santo Padre Papa Francesco, venne pellegrino alla Santa Casa ed indicò al Santuario tre priorità pastorali: la famiglia, i giovani e i malati.
In questo contesto, l’odierna inaugurazione vuole essere un segno di speranza e di ripresa nella triplice dimensione della PARTECIPAZIONE, della PRESENZA e della PREGHIERA.
Tre P che sintetizzano i propositi del lancio del nuovo sito e che traducono il motto “Da Casa a casa”. Il web come opportunità per favorire la connessione spirituale dalle singole case alla Santa Casa perché giunga nelle case dei devoti, dei pellegrini, dei credenti, ma anche di chi, non credente, in ogni angolo del mondo cerca una risposta sul senso della propria vita.
Mi permetto di sottolineare queste tre “P”.
PARTECIPAZIONE
Per quanto riguarda la partecipazione, il sito offrirà una rinnovata immagine digitale del Santuario, in un’ottica internazionale, sfruttando le potenzialità del web e dei social.
Il rinnovamento grafico inviterà a partecipare alle iniziative di preghiera secondo un palinsesto definito, con al centro la preghiera quotidiana della Santa Messa, la recita del Rosario e dell’Angelus, a cui si aggiunge tra i vari appuntamenti quello del Venerdì sera per famiglie e i giovani.
Inoltre, l’introduzione di alcune lingue straniere per le preghiere valorizzerà ancor di più la vocazione internazionale. Ad esempio, la recita delle decine del Rosario sarà sempre in cinque lingue diverse.
Ci sarà la possibilità di accendere anche una candela in Basilica tramite il web e di inviare intenzioni di preghiera che vengono portate ogni giorno nella Santa Casa.
La partecipazione favorita dal web si aggiunge alla consolidata collaborazione avviata nel 2019 con Telepace, Padre Pio TV, Vatican Media e Radio Vaticana. Modalità queste che non intendono sostituire la visita o il pellegrinaggio, ma favorire la connessione spirituale, superando ogni genere di distanza fisica.
PRESENZA
Con un velocissimo click si potrà navigare virtualmente nel complesso del Santuario seguendo l’itinerario che il pellegrino compie giungendo fisicamente a Loreto in questo tempo del Giubileo Lauretano, benevolmente concesso e poi anche prorogato da Papa Francesco fino al prossimo10 dicembre.
Giubileo che la pandemia ha trasformato in un evento itinerante. Infatti, le tre immagini della Madonna di Loreto hanno continuato a passare - da aeroporto ad aeroporto, da una base aeronautica all’altra – in una peregrinatio che è ancora in corso e che abbraccia il Mondo intero. L’accoglienza dell’immagine della B.V. di Loreto in ogni parte del mondo è straordinaria. È il segno nel quale molte persone avvertono la presenza di Maria, che porta consolazione e speranza, soprattutto in questo tempo difficile.
A supporto del collegamento “da Casa a casa” sono lieto di annunciare le seguenti iniziative:
1. Per i giovani. Ho inviato un Messaggio a tutti i Giovani delle Marche, in occasione del Giubileo Lauretano e nell’anniversario della promulgazione dell’esortazione apostolica Christus vivit sui giovani, avvenuta due anni fa, come oggi, nella Santa Casa da parte di Papa Francesco.
2. Per la famiglia. In questo difficile tempo, grazie a videoconferenze stabilmente sono oltre 200 famiglie che dall’Italia e dall’estero si collegano stabilmente per momenti di formazione e di condivisione. Proposte che si intensificano in quest’Anno dedicato alla Famiglia Amoris Laetitiae, in collaborazione con il Dicastero per la Comunicazione e il Dicastero della Santa Sede per la Famiglia e i Giovani. Auspichiamo anche di poter avviare, se le condizioni sanitarie ce lo permetteranno, l’iniziativa Agorà della famiglia, come appuntamento annuale riservato al tema inerente alla Casa, trattato sempre, di anno in anno, sotto diversi profili: teologico, sociale, culturale, pedagogico, ecc.
3. Per gli ammalati. Il Dipartimento Sanitario del Santuario si propone di promuovere la conoscenza delle problematiche scientifiche, sanitarie e sociali sulle malattie rare, e di diffondere la conoscenza delle risorse disponibili sul territorio nazionale. Il Santuario si propone di essere sede di corsi accademici di Formazione Professionale mediante Convegni/Corsi specifici organizzati dal 2014 al 2019, un Master di II livello in “Malattie Rare e Farmaci Orfani” per Medici e Infermieri, attivato in collaborazione con l’Università MilanoBicocca, nonché attraverso programmi di Alta Formazione intrapresi con altre Università Italiane, con il Centro Malattie Rare dell’Istituto Superiore di Sanità, con l’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” di Roma e con l’Azienda Sanitaria Unica Regionale delle Marche.
4. Ambito culturale. Segnalo che si sta procedendo al rinnovo in questi giorni dell’intesa con le Università di Ancona Camerino, Macerata e Urbino, che ringrazio per i preziosi apporti scientifici e tecnici forniti per la valorizzazione del complesso del Santuario lauretano.
5. Riceverà una nuova veste grafica ed un nuovo piano editoriale la rivista “Il Messaggio della Santa Casa”, che costituisce lo storico collegamento con tutti i devoti e gli associati alla Congregazione Universale della Santa Casa.
6. All’interno del Museo Pontificio di Loreto, sono lieto di annunciare la realizzazione della mostra dedicata alla “Madonna del Velo” o anche detta “Madonna di Loreto”. Un soggetto dipinto dal grande Raffaello che fu da subito molto apprezzato, per significato (la Vergine solleva il velo, rivelando il Bambino all’umanità che lo attende) e apprezzatissimo per la bellezza, tanto da essere riprodotto in un numero infinito di copie. L’evento verrà inaugurato in estate con un’inedita combinazione fra esperienza fisica ed esperienza digitale.
PREGHIERA
Per quanto riguarda la preghiera, l’intera struttura del sito si concentra sui momenti di preghiera e di spiritualità, sopraindicati.
Attraverso il web vengono facilmente offerti percorsi di accompagnamento e di riflessione rivolti a tutti, in particolare a famiglie e giovani.
Sono lieto di annunciare che questa sera – nel contesto del Giubileo Lauretano - saranno ufficialmente incaricati i due missionari della Misericordia che hanno ricevuto dal Santo Papa il mandato di annunciare la bellezza della misericordia di Dio, con la facoltà di assolvere anche i peccati riservati alla Santa Sede.
Inoltre, si prevede - per il prossimo mese di maggio, mese tradizionalmente mariano - la pubblicazione di un nuovo libro di preghiere arricchito con testi della tradizione Lauretana e dei libri liturgici.
Lo scopo di queste proposte è quello di offrire a tutti la possibilità di prendersi cura della propria vita interiore, che è il viaggio più entusiasmante dal quale proviene ogni positiva rinascita personale e sociale. Connettersi spiritualmente sarà l’occasione per ravvivare la fortuna di appartenere alla grande famiglia dei credenti, tutti coinvolti nel pellegrinaggio della vita.
A questo punto come non ricordare oggi il sommo poeta Dante nel 700° anniversario dalla scomparsa. Dante ha saputo interpretare, in maniera unica e irripetibile, proprio il tema del pellegrinaggio terreno rappresentandone plasticamente le tristezze e le angosce, le gioie e le speranze in un condensato di icone di peccato e redenzione che culminano nell’ultimo canto del Paradiso con la preghiera alla Vergine Madre:
“Donna, se' tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia e a te non ricorre, sua disïanza vuol volar sanz'ali.”
Preghiera raffigurata in tutto il suo splendore grazie al recente restauro dell’interno della Cupola della Basilica.
Vi ringrazio per l’attenzione.
Ringrazio cordialmente Sua Eminenza il Cardinale Gianfranco RAVASI, Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, che partecipa a distanza questo evento e ci offrirà la sua testimonianza.
Sono particolarmente grato al Dott. PAOLO RUFFINI, Prefetto della Congregazione per la Comunicazione della Santa Sede, che qui con noi condivide questa iniziativa e con il Dicastero, che presiede, promuove, in collaborazione con il Polo della Comunicazione, la diffusione del messaggio spirituale di questo Santuario Pontificio.
Mons. Fabio Dal Cin Delegato Pontificio